Secondo un proverbio africano un anziano che muore è una biblioteca che brucia. È per non disperdere questo patrimonio che nel 2004 abbiamo iniziato a collaborare con la Comunità di Sant’Egidio a favore degli anziani in condizioni di difficoltà. Il progetto A casa è meglio, tra i primi che abbiamo sostenuto, è volto ad evitare l’abbandono degli anziani negli ospedali o nelle case di riposo in 6 città: Novara, Fiumicino, Messina, Savona, Livorno e Napoli. Dal 2007 al 2008 il progetto si allarga, crea nuovi spazi dove poter socializzare e godere di assistenza nella città di Messina e approda fino a Catania. Da “A casa è meglio” arriviamo al 2011 con Viva gli Anziani!, un modello innovativo e integrato che consiste nel monitoraggio attivo rivolto agli over 80. Inoltre, nel 2008 Enel Cuore ha sostenuto la realizzazione di un Centro Diurno Anziani Multiservizi, che offre servizi di socializzazione ed assistenza anche legale ed amministrativa agli over 65 a Messina. La nostra partnership con la Comunità di Sant’Egidio è stata ulteriormente consolidata nel 2016 con l’iniziativa Viva gli Anziani! Una città per gli anziani è una città per tutti, un progetto nato dall’integrazione e rimodulazione delle esperienze precedenti, attraverso l’implementazione di un sistema di interventi domiciliari e di monitoraggio attivo, la realizzazione di nuove soluzioni strutturali e infrastrutturali, il sostegno e la formazione adeguata per i caregivers (termine che indica le figure all’interno delle famiglie che si prendono cura dei più anziani) e la famiglia di riferimento. Viva gli Anziani! Una città per gli anziani è una città per tutti prosegue anche nel 2018 e nel 2019, con l’obiettivo di contrastare la povertà sociale degli anziani in dieci comuni italiani e di offrire sostegno agli over 80, attraverso l’attuazione di un sistema di interventi domiciliari e di monitoraggio attivo, la promozione di nuove soluzioni strutturali quali cohousing, e infrastrutturali, in particolare curando l'ambiente di vita degli anziani. Grazie all’impegno di migliaia di volontari e all’esperienza maturata dalla Comunità di Sant’Egidio, il progetto ha dato vita a una rete sempre più estesa e professionale capace di mettere la persona al centro e di andare incontro ai reali bisogni degli anziani. Nel maggio 2020 il progetto prosegue con una raccolta fondi con l’obiettivo di contrastare l’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha messo in difficoltà molti anziani: abbiamo raddoppiato il ricavato e lo abbiamo donato alla Comunità di Sant’Egidio per potenziare i servizi di “Viva gli Anziani” nei luoghi dove era già attivo (Novara, Genova, Roma, Napoli, Catania, Ferentino Amatrice, Civitavecchia, Brindisi e Sassari) e in due nuove città: Parma e Padova. Al centro resta sempre il benessere dei più vulnerabili, per questo motivo dal 2021 il nostro impegno con la Comunità si traduce anche in nuovi interventi con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di queste persone, soprattutto al Sud con l’inclusione di Potenza, in Basilicata: iniziative di co-housing e nuove campagne divulgative faranno arrivare il nostro progetto e il nostro messaggio in tutte le città coinvolte. Oggi le sfide non sono finite, anzi, cambiano fronte portandoci in Ucraina nel cuore della guerra. Sotto “Viva gli Anziani!” stiamo raccogliendo aiuti economici e medici che la Comunità di Sant’Egidio porta alle frontiere con Polonia e Slovacchia, dove offrono anche ospitalità ai rifugiati. E nelle nostre città abbiamo reso gli anziani partecipanti al progetto più partecipi e consapevoli della guerra in atto, grazie a incontri formativi dove dare soprattutto un messaggio di pace, nella speranza che le memorie di queste persone possano sensibilizzare i più giovani. Nel 2024 proseguiamo il programma per 12 mesi nelle 10 città in cui è già attivo (Novara, Parma, Padova, Pavia, Genova, Roma, Fiumicino, Catania, Brindisi, Sassari) e lo avviamo in due nuove città: Fermo e Foggia. Il progetto prevede anche il rafforzamento di alcune esperienze di cohousing sociale nelle città di Brindisi, Padova, Fiumicino e Roma prevedendo servizi aggiuntivi, laddove l’autonomia degli ospiti diminuisce. Uno tra gli interventi di cohousing più importanti prevede la ristrutturazione a Roma di un immobile della ASL RM 1 (in comodato d’uso a Sant’Egidio), per l’accoglienza temporanea di anziani fragili in dimissione dall’Ospedale Nuovo Regina Margherita in Trastevere. Dettagli Luogo: Italia Associazione: Comunità di Sant’Egidio ACAP Onlus Beneficiari: oltre 47.000 persone Totale contributi destinati all'Ente: 7.750.000 euro Durata: dal 2004 al 2024