Anello forte o anello debole? Come in molte situazioni della vita, anche nel difficile percorso di recupero dalla tossicodipendenza le donne possono rappresentare l’elemento più fragile, verso cui è necessario infondere ancora più cura, ma anche quello più resiliente, perché sanno essere straordinariamente forti e capaci di trovare le risorse per risollevarsi. Per sé stesse e insieme ai loro bambini. La comunità di San Patrignano, una realtà che rappresenta un “modello” per il percorso di recupero e reintegro dei giovani con un passato da tossicodipendenti, accoglie anche le mamme finite sulla strada sbagliata, ragazze a cui la droga ha rubato magari la giovinezza, ma non la speranza di un futuro migliore. Insieme con i loro bambini, queste giovani donne intraprendono il percorso di recupero, liberandosi dalla dipendenza e conquistando l’autonomia attraverso un nuovo lavoro o riprendendo gli studi. Allo stesso tempo, il rapporto con i figli non si interrompe, ma anzi si consolida: grazie agli spazi di gioco e di studio presenti nella comunità, i bambini proseguono nella crescita e nello sviluppo accanto alle loro mamme. Enel Cuore contribuisce a questo progetto mettendo a disposizione fondi per la ristrutturazione e riqualificazione di due abitazioni all’interno della comunità, nell’area denominata “Villaggio”, per accogliere e sostenere in maniera adeguata, nel loro percorso, mamme e bambini. Dettagli Luogo: Coriano (RN) Associazione: Comunità San Patrignano Società Cooperativa Sociale Beneficiari previsti: mamme con bambini Totale contributi destinati all’Ente: 100.000 euro Anno/Durata: 2018