Nel contesto post-pandemico la sanità italiana fa i conti con due realtà sempre più centrali: l’aumento dei nuovi poveri, con la loro incidenza sul “sistema salute”, e le sempre più frequenti diagnosi di malattie croniche gravi. Su queste tematiche sono impegnate la LILT Milano Monza Brianza APS, l’associazione che offre ai malati oncologici di Milano e Monza Brianza numerosi servizi di supporto sanitario (come l’accompagnamento alle terapie, sussidi economici, alloggi gratuiti, presidi sanitari) e A Casa Lontani Da Casa Odv, la rete che comprende 60 organizzazioni su tutto il territorio italiano con la missione il supportare famiglie e malati che affrontano migrazioni sanitarie, ovvero devono spostarsi da una regione all’altra per ottenere le cure necessarie. Seguendo le linee guida del PNRR – che tra i suoi obiettivi ha quello di rafforzare il rapporto tra la medicina territoriale e le istituzioni - queste due realtà hanno dato vita, già nel 2020, a un partenariato con un progetto su scala locale (nel territorio milanese) di ricerca e supporto sanitario, Volontariato 3.0, che oggi può vedere la sua declinazione su scala nazionale con Volontariato 4.0: le attività di assistenza extra ospedaliera che vedono l’azione congiunta di LILT, A Casa Lontani Da Casa e gli ospedali italiani. La volontà di estendere l’iniziativa su tutta Italia nasce dall’analisi e dai problemi che la versione 3.0 del progetto ha evidenziato e che Volontariato 4.0 intende risolvere, rispondendo alle 5 macro-necessità riscontrate: Maggiore bisogno di servizi di presa in carico dei pazienti (trovare alloggi, necessità di assistenza e orientamento), emerso da sondaggi sottoposti a operatori e pazienti. Per questo il progetto prevede di fornire alloggi gratuiti nelle città di Milano, Firenze, Roma e Padova alle famiglie dei malati indigenti e supporto, anche economico, per i servizi sanitari necessari. Questo renderà al malato e ai familiari il periodo di cura più gestibile in quanto li supporterà nelle spese per i viaggi e la permanenza nelle città ospitanti per un totale di circa 26.000 pernottamenti per circa 800 nuclei familiari nelle case delle organizzazioni di A Casa Lontani da Casa; Più servizi di supporto per i malati: Volontariato 4.0 creerà nuovi canali di contatto tra ospedale, territorio e paziente, installando totem interattivi e mappe digitali dove gli interessati potranno informarsi sui servizi offerti negli ospedali e nelle città (come supermercati, farmacie, sedi delle organizzazioni) e potranno cercare alloggi nella rete di A Casa Lontani Da Casa. I totem saranno posizionati all’interno degli ospedali, mentre le mappe interattive saranno visibili sul sito di a casa lontani da casa per le case di accoglienza che partecipano al progetto. Disponibili anche delle mappe cartacee che si troveranno all’interno delle case e degli ospedali di riferimento. I volontari hanno bisogno di essere maggiormente informati sulle tecnologie digitali e, più in generale, devono essere aggiornati sulle tipologie di cure e malattie esistenti per essere sempre più competenti. Il progetto organizzerà, quindi, un ciclo di corsi formativi online per circa 350-400 volontari già operativi presso le Associazioni della rete A Casa Lontani Da Casa; Se parliamo di persone che si sono dovute spostare in un’altra città o regione per sottoporsi alle cure necessarie, durante il periodo di permanenza il paziente e la famiglia esprimono la necessità di aiuto per muoversi sul territorio. Per questo motivo, Volontariato 4.0 offrirà a malati e caregiver il supporto di 3 gruppi di volontari tutor regionali di A Casa Lontani Da Casa che si interfacceranno con le varie associazioni per arricchire le loro informazioni in merito ai supermercati nella zona, i luoghi dove acquistare materiali post-operatori, e un orientamento generale sul quartiere circostante l’ospedale dove il paziente è in cura; Sebbene i supporti digitali velocizzino il passaggio di informazioni dagli ospedali e dagli enti curanti ai pazienti, questi ultimi manifestano la mancanza di vicinanza degli operatori: un “calore” nei comportamenti che allevierebbe emotivamente le problematiche dei pazienti stessi. Volontariato 4.0 scalderà quindi questo rapporto, rimodulando la presenza dei volontari nelle case dei pazienti così da promuovere il benessere psicologico dell’intero nucleo familiare, attivando servizi che rispondano a bisogni quotidiani come prepararsi il pranzo, aiutare i figli nel fare i compiti, o semplicemente fare compagnia al malato. Per garantire l’efficacia del modello di intervento di Volontariato 4.0 sarà, inoltre, svolta un’attività di monitoraggio svolta internamente da operatori LILT. E da qui partirà la futura analisi del progetto, con l’obiettivo di fornire anno dopo anno un’assistenza extra ospedaliera adeguata e sempre più aderente ai bisogni dei malati e delle loro famiglie. Dettagli Luogo: Italia Associazione: LILT Milano Monza Brianza APS, A Casa Lontani Da Casa Odv Beneficiari: bambini, adolescenti e famiglie indigenti Contributo: fino a 140.000 euro Durata: maggio 2022 – ottobre 2023