Oggi giovani e giovanissimi passano sempre più ore online. Secondo un’indagine del 2022 dell’Istituto Piepoli sul tema del cyber risk il 46% degli adolescenti in Italia passa più di 3 ore al giorno online, il 71% dei giovani ha almeno un account social e, purtroppo, l’11% dei minori ha subito delle prepotenze online e il 7% atti di cyberbullismo. A questi dati si affiancano altri tre fattori fondamentali: un aumento del senso di solitudine e di disagio sociale dato dalla pandemia da Covid-19; un basso livello di controllo da parte delle figure genitoriali che lasciano spesso i giovanissimi di fronte a pc o smartphone da soli, e l’impossibilità della scuola di agire perché non a conoscenza degli episodi, aumentando così il rischio di non riuscire a prevenire casi di bullismo e cyberbullismo. In questo contesto, diviene fondamentale il progetto “Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro cyberbullismo e cyber risk” che sosteniamo al fianco del MOIGE Aps - Movimento Italiano Genitori, l’associazione che da 25 anni fornisce supporto a genitori e bambini in termini sociali, psicologici o economici, promuovendo in primis il rispetto e la tutela dei minori. L’obiettivo è agire sulla consapevolezza e sulla conoscenza dei rischi del web, fornendo a studenti, docenti e genitori gli strumenti adatti a intervenire in tempo di fronte a questi fenomeni e promuovendo un corretto uso del web e dei social network per far diventare minori e adulti “cittadini digitali consapevoli”. Diventa quindi fondamentale prevenire, riconoscere e gestire tutte le forme di comportamenti a rischio online (come cyberbullismo e fake news) che incidono notevolmente sulla salute psicologica, emotiva e fisica dei giovani e possono deviare in forme di violenza estreme. Il progetto coinvolgerà 300 scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, di cui 187 grazie al nostro sostegno, inclusi incontri online con i genitori e con i docenti e alcune tappe presso le scuole, che verranno raggiunte dalla task force del Moige con il “Centro mobile itinerante”, donato da Enel Cuore nel 2017. La strategia di intervento si basa su molteplici attività: Percorsi di peer education: seguendo la metodologia “peer to peer” saranno individuati almeno 5 studenti in ogni scuola che faranno da ambasciatori verso gli altri studenti, informandoli sui temi del progetto; Sportelli di supporto psicologico: all’interno delle scuole interessate dal progetto sarà realizzato uno sportello virtuale dove tutti gli studenti possano parlare delle loro esperienze sul web e ricevere ascolto e supporto; Centro Mobile Digitale: piattaforma di supporto sempre attiva e una task force pronta ad intervenire nelle scuole, su segnalazioni specifiche, con open day e incontri sui rischi e sulle conseguenze del bullismo e sul disagio post-pandemia; Piattaforma di formazione MOIGE: piattaforma per formare i docenti e i giovani ambasciatori del progetto sulle tematiche trattate; Incontri online per gli adulti: i genitori e gli insegnanti saranno invitati a seguire un ciclo di 5 incontri online sulle tematiche della cittadinanza digitale, del disagio psicologico in bambini e adolescenti e dell’importanza del potenziare le soft skill sin dalla tenera età; Kit didattico fornito ai partecipanti che metterà nero su bianco le tematiche affrontate durante l’intero progetto, dando indicazioni e informazioni; Call Center e numeri verdi a disposizione per essere sempre raggiungibili e accogliere segnalazioni e richieste di aiuto; Contest per ideare una campagna antibullismo che consentirà di mettere in pratica ciò che gli studenti avranno appreso. Dettagli Luogo: Italia Associazione: MOIGE APS - MOVIMENTO ITALIANO GENITORI Beneficiari: 46.750 studenti, 935 docenti, 93.500 genitori Contributo: fino a 110.000,00 euro Durata: febbraio 2023 - dicembre 2023