I progetti di lavoro in carcere offrono a donne e uomini detenuti più di un semplice compito da svolgere: ogni turno di lavoro, ogni oggetto realizzato diventano un passo verso il recupero di dignità e consapevolezza. Attraverso l’opportunità di acquisire competenze tecniche e relazionali, imparano a valorizzare le proprie capacità e a riscoprire un senso di appartenenza e realizzazione. Ogni momento trascorso a lavorare fa parte di un cammino di riabilitazione, di speranza ma soprattutto di creatività e bellezza, che coinvolge i gruppi di lavoro ma anche le altre risorse detenute, che osservando i cambiamenti positivi si interessano e appassionano a questi progetti. Da quasi 18 anni la Onlus Officina Creativa s.c.s si occupa proprio di questo: usare la manifattura e il lavoro manuale come strumento di “redenzione” e nuovi modelli di economia sociale per i detenuti, che hanno la possibilità di realizzare prodotti tessili come borse, gadget e bracciali con materiali di recupero nelle carceri di Lecce, Trani, Taranto e Matera e produrre generi alimentari, come i biscotti “Le scappatelle”, nell’Istituto Penitenziario Minorile di Bari. In particolare, Officina Creativa, con i suoi brand sociali Made in Carcere, 2nd Chance e Sartoria Sociale di Periferia ha avviato un ciclo produttivo virtuoso legato al recupero della materia prima anche grazie alla collaborazione con il Consorzio Mare di Moda, con il quale si raccolgono campionari tessili scartati dalla moda per fare posto alle nuove tendenze che vengono recuperati, catalogati, rilavorati e rimessi sul mercato. E questo non avviene solo nelle carceri ma anche nelle Sartorie Sociali di periferia che ricevono sistematicamente tessuti e accessori utili per acquisire un’indipendenza economica. I clienti? Università, aziende, enti del terzo settore, ma anche privati che acquistano sulle piattaforme online o in punti vendita fisici presenti sul territorio. Il progetto che sosteniamo, Made in carcere – new philosophy and lifestyle, vuole ampliare ancora di più la portata di questo virtuoso modello di business sociale, coinvolgendo realtà associative impegnate nelle carceri e soprattutto dando vita a un vero e proprio team per donare sempre più forza a Officina Creativa: professionisti con conoscenze e abilità specifiche nel settore commerciale, logistico, di comunicazione e marketing, di monitoraggio e rendicontazione. L’iniziativa si propone di avviare percorsi formativi e professionali per 35 detenuti, detenute e minori, ma anche incontri e workshop con studenti e aziende esterne e di aumentare la capacità produttiva nei due settori: alimentare e tessile. I risultati di progetti di questo tipo sono incredibili, se si tiene conto che per i detenuti lavoratori, il tasso di recidiva scende al 2% rispetto al 70% per i detenuti non lavoratori: è per questo che impegnarsi in un’attività lavorativa è fruttuoso e benefico non solo per i detenuti ma per la società nel suo insieme. Dettagli Luogo: Lecce (maschile e femminile), Lequile, Trani, Taranto, Matera, Bari IPM (Istituto Penale per Minori). Associazione: Officina Creativa Società Cooperativa Sociale Beneficiari: 35 detenuti e 12 nuove assunzioni Contributo: 200.000 euro Durata: dicembre 2023 - dicembre 2026