Gli adolescenti con sindrome dello spettro autistico affrontano spesso difficoltà significative nel raggiungimento dell’autonomia personale, domestica e sociale. Queste sfide possono limitare la loro capacità di partecipare attivamente alla vita quotidiana e di integrarsi nel tessuto sociale. La necessità di interventi mirati e personalizzati è cruciale per consentire loro di sviluppare competenze e affrontare il futuro con maggiore sicurezza e indipendenza. Dal 2013, l’Associazione Una Breccia nel Muro, attraverso i Centri “Facciamo Breccia” di Roma e Salerno, rappresenta un punto di riferimento per il trattamento e il supporto di bambini e adolescenti con disturbi dello spettro autistico. Grazie alla collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e al sostegno di importanti fondazioni come Vodafone, BNL ed Enel Cuore, i centri offrono spazi all’avanguardia per trattamenti individuali e di gruppo, accogliendo centinaia di famiglie ogni anno. Il progetto che sosteniamo si chiama “Atelier delle autonomie” ed è stato concepito per attivare interventi personalizzati a favore di 16 adolescenti con autismo, con incontri personali tra il terapista e il ragazzo. Gli obiettivi includono lo sviluppo di competenze per l’autonomia personale, domestica e sociale. Il progetto prevede anche attività di formazione per 30 operatori e 32 genitori, al fine di creare un contesto di empowerment per le famiglie e garantire continuità nei progressi ottenuti. L’“Atelier delle autonomie” rappresenta un modello innovativo di intervento, che pone al centro non solo il ragazzo, ma l’intero ecosistema familiare e terapeutico. Grazie al sostegno e all’impegno dell’Associazione “Una Breccia nel Muro”, gli adolescenti coinvolti avranno l’opportunità di acquisire strumenti preziosi per affrontare con maggiore fiducia il loro futuro, superando le barriere dell’autismo e costruendo una vita più autonoma e inclusiva. Dettagli Luogo: Roma e Salerno Associazione: Una Breccia nel Muro Beneficiari: 16 adolescenti con sindrome autistica, 30 operatori e 32 genitori Contributo: 70.000 euro Durata: 1 anno