La solidarietà nasce da un moto del cuore e diventa azione concreta: opera per il bene collettivo, guidata dall’intelligenza, dalla coesione, dalla capacità di creare una rete di persone a sostegno dei più fragili, di chi è in difficoltà e di chi da sempre è in prima linea nelle emergenze. È questa l’espressione del concetto di solidarietà secondo i rappresentanti delle cinque organizzazioni che abbiamo sostenuto attraverso la raccolta fondi realizzata internamente grazie al contributo dei colleghi Enel in Italia tra aprile e giugno 2020. Un’iniziativa di crowdfunding promossa da Enel Cuore, che ha raddoppiato le risorse raccolte per una donazione complessiva di oltre 2 milioni di euro, con l’obiettivo di dare supporto al terzo settore impegnato a far fronte a situazioni di marginalità e vulnerabilità rese ancora più acute dalla pandemia da Covid-19. L’emergenza sanitaria ha infatti inasprito la solitudine e l’isolamento sociale dei soggetti più vulnerabili, così come ha amplificato le difficoltà economiche con il conseguente aumento di situazioni di povertà e marginalità. Di qui l’urgenza di fare rete e di sostenere concretamente e in modo capillare su tutto il territorio nazionale, le azioni messe in campo da cinque enti non-profit. Abbiamo incontrato la Comunità di Sant’Egidio ACAP Onlus, la Caritas Italiana, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (F.I.S.H.), la Fondazione Banco Alimentare Onlus e la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) per avere una panoramica delle azioni messe in campo in questi mesi anche grazie al nostro contributo e farci raccontare come stanno lavorando per favorire la ripartenza. Un modo per scoprire, una volta di più, che la solidarietà oltre a un valore etico, è una forza concreta su cui costruire un futuro socialmente sostenibile per tutti.Insieme a FNOPI Attraverso la nostra raccolta fondi abbiamo sostenuto il Fondo di solidarietà #NoiConGliInfermieri promosso da FNOPI. Abbiamo così potuto esprimere la nostra gratitudine verso una delle categorie che continua a essere in prima linea nella lotta alla pandemia. Essere infermieri significa svolgere una relazione di aiuto che quindi è di supporto all'altro ed è di supporto a tutta la comunità. Nicola Draoli, Consigliere Nazionale FNOPIInsieme a Banco Alimentare L’emergenza sanitaria ha determinato un incremento della domanda di aiuto alimentare. Con le risorse donate attraverso il nostro crowdfunding abbiamo contribuito a ottimizzare l’operatività di Fondazione Banco Alimentare che da oltre trent’anni raccoglie e recupera cibo e prodotti di prima necessità per poi ridistribuirli alle organizzazioni e alle strutture caritative che sul territorio ne danno accesso a persone e famiglie in difficoltà. In questa fase di emergenza è sempre più importante fare rete, affinché nessuno viva un'esclusione sociale e nessuno venga lasciato indietro. Giovanni Bruno, Presidente Fondazione Banco AlimentareInsieme a FISH La situazione di emergenza causata dalla pandemia ha colpito più duramente chi già vive una condizione di difficoltà. Grazie alle risorse raccolte abbiamo sostenuto la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (F.I.S.H.) e le organizzazioni aderenti, tra cui Agenzia per la Vita Indipendente (A.V.I.), per aiutare chi ogni giorno vive la disabilità ad affrontare l’emergenza con un sostegno concreto e poter continuare a guardare al futuro con fiducia. Una grande sfida ci aspetta: tutti gli attori, nessuno escluso, devono essere pronti e impegnarsi per rilanciare il nostro Paese. Vincenzo Falabella, Presidente FISHInsieme a Sant’Egidio Dal 2004 collaboriamo con la Comunità di Sant’Egidio a Roma e in altre città del Paese nell’ambito del progetto “Viva gli Anziani!”. Un’iniziativa volta a contrastare le condizioni di solitudine e indigenza degli anziani e che grazie anche alla nostra raccolta fondi ha potuto potenziare le azioni a sostegno di questa fascia di popolazione resa ancora più fragile dalla pandemia. Grazie a questa raccolta fondi abbiamo avuto la possibilità di incrementare la rete e le chiamate che facciamo quotidianamente agli anziani, abbiamo implementato il programma in due città, Parma e Padova, e in altri tre quartieri del comune di Roma. Massimiliano Umani, coordinatore progetto “Viva Gli Anziani!”, Comunità di Sant’EgidioInsieme a Caritas Il numero delle famiglie che si sono rivolte alla Caritas per un sostegno alimentare è aumentato con la pandemia. Grazie alle donazioni raccolte attraverso il crowdfunding abbiamo sostenuto la rete degli Empori della Solidarietà e le mense della Caritas su tutto il territorio nazionale. Un gesto nel segno della condivisione, per essere vicini ai più deboli e ripartire dal valore della coesione sociale. È importante che le comunità riscoprano in sé stesse la forza di ricostruirsi, a partire dalle fasce più deboli con un’attenzione a quella capacità di coesione sociale che è la forza di ogni ricostruzione dopo un’emergenza. Don Andrea La Regina, Responsabile Progetti Caritas