La musica è un importante strumento di inclusione e condivisione, ed è ormai dal 2006 che l’Accademia di Santa Cecilia, anche grazie al nostro supporto, permette ai giovani musicisti di evolversi come artisti con la JuniOrchestra, la prima orchestra in Italia composta da bambini e ragazzi nell’ambito delle Fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Sostenere la crescita e la formazione attraverso la musica Sostenere il talento dei più giovani è il pilastro intorno al quale costruire un percorso che guardi al futuro, valorizzando le eccellenze italiane: abbiamo donato 30 borse di studio, raddoppiandone il numero in occasione del 60° anniversario di Enel, per supportare la formazione dei giovani musicisti dell’orchestra. “Cosa c'è di più sostenibile della musica? La musica parte da materiali essenziali come il legno o gli ottoni, e sviluppa un linguaggio universale. La partnership con Santa Cecilia rappresenta il modo di coniugare la nostra propensione alla sostenibilità con quello che di più sostenibile c'è nel mondo della cultura. Michele Crisostomo, Presidente Enel ed Enel Cuore Onlus. “Queste 30 borse di studio sono importanti perché dicono a questi ragazzi, che hanno le estrazioni più diverse fra loro: ti ho visto e ti premio perché so che te lo meriti”. Michele dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente Accademia Nazionale di Santa Cecilia.Un concerto per celebrare un’energia comune Una storica partnership consolidata dal concerto di Natale con questi giovani talenti che, il 6 dicembre, celebrano questi 60 anni di futuro e di energia, nel segno di un domani sempre più sostenibile. “Saranno i più giovani a disegnare i prossimi sessant’anni di Enel. Siamo contentissimi di poter supportare la formazione dei giovani musicisti attraverso un intervento che richiama sia i connotati valoriali dell'attività dell'Enel, sia anche questa capacità, attraverso Enel Cuore, di intervenire capillarmente su tante situazioni” Michele Crisostomo, Presidente Enel ed Enel Cuore Onlus. Enel, Enel Cuore e l’Accademia di Santa Cecilia condividono una visione del mondo nella quale la cultura è strumento di conoscenza e di crescita e mette al centro i giovani, valorizzando il loro talento. “Ai nostri ragazzi vorrei dire di ricordarsi sempre di affrontare il mondo mettendo a frutto ciò che hanno imparato: rigore, coraggio, entusiasmo e merito”. Michele dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente Accademia Nazionale di Santa Cecilia.